Il volume di Francescopaolo Palaia, “Una democrazia in pericolo". Il lavoro contro il terrorismo (1969-1980), sarà presentato a Milano giovedì 23 maggio 2019 alle ore 16.00, presso la Camera del Lavoro. Intervengono, Massimo Bonini, Segretario generale Cgil Milano. Armando Spataro, Magistrato. Carlo Ghezzi, Segretario Fondazione Di Vittorio. Carlo Arnoldi, Presidente Associazione famigliari vittime di Piazza Fontana 12 dicembre 1969. Roberto Cenati, Presidente ANPI Milano e Provincia. Sarà presente l’autore.
Il volume di Francescopaolo Palaia, “Una democrazia in pericolo". Il lavoro contro il terrorismo (1969-1980), sarà presentato a Roma giovedì 16 maggio 2019 alle ore 17.30, presso la Fondazione Gramsci, via Sebino 43, a. Ne discutono, Giorgio Benvenuto, Francesco Biscione, Ermanno Taviani. Sarà presente l’autore. L’incontro è promosso dalla Fondazione Gramsci, dalla Fondazione Di Vittorio e dalla Fondazione Buozzi. In allegato la locandina dell'iniziativa.
Il volume di Francescopaolo Palaia, “Una democrazia in pericolo". Il lavoro contro il terrorismo (1969-1980), sarà presentato a Roma giovedì 16 maggio 2019 alle ore 17.30, presso la Fondazione Gramsci, via Sebino 43, a. Ne discutono, Giorgio Benvenuto, Francesco Biscione, Ermanno Taviani. Sarà presente l’autore. L’incontro è promosso dalla Fondazione Gramsci, dalla Fondazione Di Vittorio e dalla Fondazione Buozzi. In allegato la locandina dell'iniziativa.
"Il lavoro sotto attacco" è il titolo del dibattito che si svolgerà a Palermo giovedì 2 maggio alle ore 15.30 presso l'Hotel San Paolo. Intervengono: Gianni Flamini - giornalista e scrittore, Carlo Ghezzi - FDV, Michele Pagliaro - Segretario generale Cgil Sicilia, Francesco Palaia - FDV. Coordina: Maurizio Fabbri - Alta scuola Spi Cgil Luciano Lama. L'iniziativa, organizzata dallo Spi - CGIL si colloca all'interno del ciclo di incontri "Dalla parte giusta. Memorie, parole e azioni per la legalità", in programma a Palermo dal 2 al 4 maggio. In allegato il programma completo.
Agostino Marianetti conobbe subito il “bastone della fabbrica”, prima per il licenziamento del padre per motivi politici e sindacali e poi personalmente come giovane operaio sedicenne. Una vera esperienza di lavoro che, seppur non necessaria, è comunque decisiva per chi, a vari livelli, svolge un’attività sindacale. Un’esperienza che lo accosta a Giuseppe Di Vittorio e a concezioni di riformismo concreto e non velleitario. Altra esperienza formativa del sindacalista sarà quella della convinta partecipazione al fervore ideale e progettuale del riformismo socialista ai tempi del primo centrosinistra. Esperienze che furono decisive e che egli trasmise con grande coerenza in tutta la sua intensa attività, come emerge dalla lettura degli scritti qui raccolti.
Agostino Marianetti conobbe subito il “bastone della fabbrica”, prima per il licenziamento del padre per motivi politici e sindacali e poi personalmente come giovane operaio sedicenne. Una vera esperienza di lavoro che, seppur non necessaria, è comunque decisiva per chi, a vari livelli, svolge un’attività sindacale. Un’esperienza che lo accosta a Giuseppe Di Vittorio e a concezioni di riformismo concreto e non velleitario. Altra esperienza formativa del sindacalista sarà quella della convinta partecipazione al fervore ideale e progettuale del riformismo socialista ai tempi del primo centrosinistra. Esperienze che furono decisive e che egli trasmise con grande coerenza in tutta la sua intensa attività, come emerge dalla lettura degli scritti qui raccolti.
Il volume, edito da Ediesse "Bruno Trentin diari 1988 - 1994" a cura di Iginio Ariemma, sarà presentato sabato 25 agosto a Forlì all’interno della festa, "Facciamo quadrato. Il lavoro è". All’iniziativa, che si svolgerà presso il Circolo Arci di San Lorenzo in Noceto con inizio alle ore 18.30, parteciperanno: Carlo Ghezzi - Segr. Fondazione G. Di Vittorio, Giuseppe Casadio – ex Segr. Naz. CGIL, Giorgio Benvenuto ex Segr. Gen Naz. UIL, Valter Bielli, Presidente Associazione Luciano Lama.
Il volume, edito da Ediesse "Bruno Trentin diari 1988 - 1994" a cura di Iginio Ariemma, sarà presentato sabato 25 agosto a Forlì all’interno della festa, "Facciamo quadrato. Il lavoro è". All’iniziativa, che si svolgerà presso il Circolo Arci di San Lorenzo in Noceto con inizio alle ore 18.30, parteciperanno: Carlo Ghezzi - Segr. Fondazione G. Di Vittorio, Giuseppe Casadio – ex Segr. Naz. CGIL, Giorgio Benvenuto ex Segr. Gen Naz. UIL, Valter Bielli, Presidente Associazione Luciano Lama.
Il volume edito da Ediesse, “Andrea Gianfagna. Impegno e passione dalla parte del lavoro”, di Elisabetta Scavo, sarà presentato a Roma giovedì 14 giugno 2018 alle ore 16.30, presso la sede della CGIL, (Corso d’Italia, 25. Sala Santi). Ne discutono: Susanna Camusso, Giuseppe De Rita, Ivana Galli, Emanuele Macaluso. Saranno presenti: Elisabetta Scavo e Andrea Gianfagna. L'iniziativa è organizzata dalla CGIL e dalla Casa editrice Ediesse.
Il volume edito da Ediesse, “Andrea Gianfagna. Impegno e passione dalla parte del lavoro”, di Elisabetta Scavo, sarà presentato a Roma giovedì 14 giugno 2018 alle ore 16.30, presso la sede della CGIL, (Corso d’Italia, 25. Sala Santi). Ne discutono: Susanna Camusso, Giuseppe De Rita, Ivana Galli, Emanuele Macaluso. Saranno presenti: Elisabetta Scavo e Andrea Gianfagna. L'iniziativa è organizzata dalla CGIL e dalla Casa editrice Ediesse.
Il dibattito, “1998 – 2018” venti di diritti rappresentanza e tutela nel lavoro flessibile", realizzato in occasione del 20° Anniversario della nascita di Nidil – Cgil, si svolgerà a Roma giovedì 24 maggio alle ore 15.30 presso l’Hotel Eurostars, (Via Casilina 125).
Ne discutono: Carlo Ghezzi, (Segr. FDV), Cesare Minghini, Emilio Viafora, Filomena Trizio e Claudio Treves.
Coordina: Massimo Franchi.
Il dibattito, “1998 – 2018” venti di diritti rappresentanza e tutela nel lavoro flessibile", realizzato in occasione del 20° Anniversario della nascita di Nidil – Cgil, si svolgerà a Roma giovedì 24 maggio alle ore 15.30 presso l’Hotel Eurostars, (Via Casilina 125).
Ne discutono: Carlo Ghezzi, (Segr. FDV), Cesare Minghini, Emilio Viafora, Filomena Trizio e Claudio Treves.
Coordina: Massimo Franchi.
Salute, lavoro, sicurezza e diritti sono i temi scelti per la festa dei lavoratori in programma il 1° Maggio ad Andria. La giornata avrà inizio alle ore 9.00 con il corteo (concentramento Piazza Vittorio). Il corteo si concluderà alle ore 12.00 in Piazza Catuma con gli interventi di Giuseppe Deleonardis, Segr. Gen. CGIL Bat e Giuseppe Massafra, Segr. Naz.le CGIL.Nel pomeriggio alle ore 17.00, si terrà la presentazione di una ricerca svolta dagli studenti degli istituti Nuzzi e del Lotti-Umberto I su “Di Vittorio e Andria.” Per la FDV, sarà presente Elisa Castellano.
Salute, lavoro, sicurezza e diritti sono i temi scelti per la festa dei lavoratori in programma il 1° Maggio ad Andria. La giornata avrà inizio alle ore 9.00 con il corteo (concentramento Piazza Vittorio). Il corteo si concluderà alle ore 12.00 in Piazza Catuma con gli interventi di Giuseppe Deleonardis, Segr. Gen. CGIL Bat e Giuseppe Massafra, Segr. Naz.le CGIL.Nel pomeriggio alle ore 17.00, si terrà la presentazione di una ricerca svolta dagli studenti degli istituti Nuzzi e del Lotti-Umberto I su “Di Vittorio e Andria.” Per la FDV, sarà presente Elisa Castellano.
L’iniziativa si concluderà alle ore 19.00 con un concerto musicale.
Le tecnologie digitali sono fondamentali per la vita delle persone e delle imprese, per la crescita individuale così come per lo sviluppo di un territorio. Negli ultimi anni la produzione di beni e servizi digitali ha coinvolto una quota crescente di lavoratrici e lavoratori, eppure le condizioni di chi opera in questi settori sono poco conosciute.
Sono più di 450mila i lavoratori del settore, a prevalenza maschile (80%) con un titolo di studio alto e un’età compresa tra i 35 e i 44 anni.
Le statistiche però non riescono a fornire delle informazioni approfondite ed esaustive su chi opera in questo ambito ed è difficile anche solo definire cosa sia il “lavoro digitale” o una “impresa informatica”.
Ricerca sul lavoro digitale
Le tecnologie digitali sono fondamentali per la vita delle persone e delle imprese, per la crescita individuale così come per lo sviluppo di un territorio. Negli ultimi anni la produzione di beni e servizi digitali ha coinvolto una quota crescente di lavoratrici e lavoratori, eppure le condizioni di chi opera in questi settori sono poco conosciute.
Sono più di 450mila i lavoratori del settore, a prevalenza maschile (80%) con un titolo di studio alto e un’età compresa tra i 35 e i 44 anni.
Le statistiche però non riescono a fornire delle informazioni approfondite ed esaustive su chi opera in questo ambito ed è difficile anche solo definire cosa sia il “lavoro digitale” o una “impresa informatica”.