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Secondo l'UNCTAD servono nuove regole per gli investimenti esteri e una reale tassazione dei profitti delle multinazionali

UNCTAD - World Investment Report 2015, “Reforming International Investment Governance” (WIR 2015).

In allegato il documento in PDF

 

UNCTAD - World Investment Report 2015, “Reforming International Investment Governance” (WIR 2015)

UNCTAD - World Investment Report 2015, “Reforming International Investment Governance” (WIR 2015)

In allegato il documento in PDF

Secondo l'UNCTAD servono nuove regole per gli investimenti esteri e una reale tassazione dei profitti delle multinazionali

Il Rapporto Mondiale sugli Investimenti 2015 dell’UNCTAD, la Conferenza Onu sul Commercio e lo Sviluppo, rileva il crollo dei flussi di Investimenti Diretti Esteri in Italia (IDE, FDI nell'acronimo inglese), più che dimezzati nel 2014 rispetto all’anno precedente.

L’anno scorso, infatti, i flussi di investimento in entrata in Italia sono stati pari a 11,451 miliardi di dollari (USD), meno della metà dei 25 miliardi di dollari attratti nel 2013.

Cgil: 16 luglio, ore 11.30, conferenza stampa con Camusso

Cgil: 16 luglio, ore 11.30, conferenza stampa con Camusso

Al centro, indagine ABT Cgil e Tecnè su clima sociale ed economico Italia

Giovedì 16 luglio, alle ore 11.30, presso la Sala Santi della Cgil nazionale, in Corso d'Italia 25 a Roma, si terrà una conferenza stampa per presentare un’indagine, realizzata dall’Associazione Bruno Trentin e dall’Istituto Tecnè, sul clima sociale ed economico dell’Italia.

I pareri espressi nell’indagine, relativi agli ultimi 12 mesi ed articolati per trimestre, riguardano l’attuale situazione economica del Paese e la condizione familiare; le aspettative relative al prossimo anno; i giudizi sulle politiche economiche del governo e sulla Cgil, articolati per condizioni di attività e di reddito.

La scomparsa di Gianni Alasia

Il cordoglio della Fondazione Giuseppe Di Vittorio.

AGREE, dal meeting di Bucarest soluzioni condivise contro lo sfruttamento agricolo in Europa

AGREE, dal meeting di Bucarest soluzioni condivise contro lo sfruttamento agricolo in Europa

Le strategie nazionali ed europee di contrasto allo sfruttamento agricolo dei braccianti sono al centro del lavoro di ricerca tematica che sarà presentato e discusso dai partner europei del progetto AGREE (Agricoltural job rights to end foreign workers exploitation) in occasione del meeting che avrà luogo l’1-2 luglio a Bucarest.

Modelli per la diffusione delle Pari Opportunità nelle imprese cooperative

Modelli per la diffusione delle Pari Opportunità nelle imprese cooperative

Risultati dell'azione di sistema promossa dall'alleanza delle cooperative italiane e da Cgil-Cisl-Uil

Roma, 24 giugno 2015, presso il Palazzo della Cooperazione - Via Torino, 146 a Roma

Introduce i lavori Andrea Fora, Presidente Foncoop.
Coclude i lavori l'On. Teresa Bellanova, Sottosegretario Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

in allegato il programma completo dell'evento

Archivio storico CGIL

È possibile consultare online l’inventario dell’archivio storico CGIL seguendo questi semplici passaggi:

  1. Andare sul sito Archivio Storico CGIL.
  2. Aprire la cartella 02 – Fondi personali facendo click sul simbolo “+” accanto al nome.
  3. Aprire la cartella 04 – Bruno Trentin (1950-1995) facendo click sul simbolo “+” accanto al nome.
  4. Da qui è possibile visionare l’elenco e le informazioni del materiale riguardante Bruno Trentin.
Convegno: Milano Capitale della Resistenza

Pubblichiamo gli atti del Convegno, "Milano capitale della Resistenza".  L'iniziativa organizzata dall' ANPI e dalla Fondazione Di Vittorio, si è svolta sabato 28 marzo a Milano, (Palazzo Marino).

Introduzione di Carlo Ghezzi, Segretario della Fondazione Di Vittorio

Le gerarchie dei nuovi bisogni. Presentazione della ricerca sui consumi alimentari

All'Expo 2015 (Milano, Cascina Triulza) Il 12 giugno 2015 alle ore 14.30 si terrà la presentazione della ricerca Le gerarchie dei nuovi bisogni,  curata dall'Associazione Bruno Trentin, in collaborazione con Flai Cgil e l’Istituto Tecnè.

Come sono cambiati i consumi alimentari in Italia a causa della crisi? E' la domanda a cui l'indagine, realizzata attraverso un vasto campione, intende dare una risposta.

2^ Conferenza nazionale degli Archivi storici, delle Biblioteche e dei Centri di documentazione della Cgil

In allegato il DOCUMENTO DI SINTESI della 2^ Conferenza nazionale degli Archivi storici, delle Biblioteche e dei Centri di documentazione della Cgil ( Bologna, 22 maggio 2015)

Ocse, indice benessere in 36 Paesi: Italia al 13° posto

Ocse, indice benessere in 36 Paesi: Italia al 13° posto

 

L'Ocse ha diffuso alla fine di maggio la versione in italiano del Better Life Index, che dal 2011 si propone di misurare le condizioni di “benessere” nei 34 paesi membri (più Brasile e Federazione Russa) su 11 dimensioni che superino la sola misurazione in termini di Prodotto Interno Lordo. I 36 Paesi presi in esame sono quelli che fanno parte dell'Ocse più Brasile e Russia.
 

FAO, IFAD, WFP - Lo stato dell'insicurezza alimentare nel mondo 2015

La fame nel mondo scende sotto gli 800 milioni di persone, ma non è raggiunto l'Obiettivo del Millennio  (Puoi leggere l'articolo per esteso cliccando  sul titolo della della notizia).

In allegato il documento in PDF

 

AGREE (Agricoltural job rights to end foreign workers eploitation)

Il progetto è co-finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma per la lotta e la prevenzione del crimine. Obiettivo del progetto è la creazione di condizioni e strumenti che favoriscano il contrasto del grave sfruttamento lavorativo dei lavoratori migranti nel settore agricolo, rafforzando la capacità di adottare comportamenti responsabili sia da parte dei sistemi locali interessati, che degli attori istituzionali, economici, sociali e culturali.

Partner ufficiali:

  • Cittalia (IT)
  • CNSLR-FRATIA (RO)
  • CC.OO. de Catalunya (ES)
  • CPE (RO)
  • Fundacion Cipriano Garcia (ES)

Altri soggetti coinvolti:

La rappresentanza del lavoro non standard

L'ASRI - Associazione Italiana di studio delle relazioni industriali organizza a  Ferrara, il 3-4 Giugno 2015, presso la Sala Consiglio Provinciale - Castello Estense. Largo Castello, 1, il seminario:

La rappresentanza del lavoro non standard

 

Daniele Di Nunzio, Associazione Bruno Trentin, presenterà la relazione dal titolo:
“Lavoratori vulnerabili e azione collettiva: sindacati, auto-organizzazione e reti nella frammentazione del lavoro”.

In allegato il programma completo

Manifesto per la promozione e la diffusione dell'apprendimento della lingua e della cultura italiana nel mondo

Pubblichiamo i documenti prodotti dalla Fondazione Di Vittorio sulla promozione e la diffusione dell'apprendimento della lingua e della cultura italiana nel mondo.

Il Manifesto per la promozione e la diffusione dell'apprendimento della lingua e della cultura italiana nel mondo è promosso  dalla CGIL, dalla Fondazione Di Vittorio, dalla FLC-CGIL, dall' Ass. Proteo, dall'Inca-Cgil, dallo Spi-Cgil

L’Arte, la Cultura e la Lingua italiana nel mondo, rappresentano un vettore formidabile per portare l’Italia nel mondo.

L'Ocse riconosce che le crescenti diseguaglianze minano la crescita economica, oltre alla coesione sociale. In Italia, povertà e diseguaglianza sono più ampie che nella media OCSE

Rapporto OCSE – In It Together. Why less inequality benefits all.  (Puoi leggere l'articolo per esteso cliccando  sul titolo della della notizia).

In allegato il documento in PDF
 

ILO: aumenta l’insicurezza nel mercato del lavoro globale

Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) -
World Employment and Social Outlook 2015. The Changing Nature of Jobs (Puoi leggere l'articolo per esteso cliccando  sul titolo della della notizia).

In allegato il documento in PDF
 

ILO: aumenta l’insicurezza nel mercato del lavoro globale

La prima edizione del nuovo rapporto dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) – curato dal Dipartimento Ricerca, dopo l'assorbimento del precedente Istituto di ricerche - rileva che il lavoro dipendente, nonostante sia in aumento in tutto il mondo, rappresenta solo la metà dell’occupazione globale, con variazioni da regione a regione.

Come va la vita in Italia? Peggio che nella media dei Paesi OCSE

L'OCSE ha diffuso, nei giorni scorsi, la versione in italiano del Better Life Index, che dal 2011 si propone di misurare le condizioni di “benessere” nei 34 paesi membri (più Brasile e Federazione Russa) su 11 dimensioni che superino la sola misurazione in termini di Prodotto Interno Lordo.

 La fotografia che ne esce per l'Italia non è certamente confortante, dato che il nostro paese si colloca al di sotto della media dei paesi considerati in quasi tutte le dimensioni, sicuramente in quelle più significative. Inoltre, si confermano le larghissime distanze tra le diverse regioni, con condizioni ancora peggiori nel Mezzogiorno.

Secondo l'OCSE, infatti, l’Italia vanta buoni risultati solo in poche valutazioni sul benessere.

Studi, ricerche e pubblicazioni dei principali organismi internazionali

La Fondazione Di Vittorio pubblicherà sul proprio sito web note di sintesi e commento su studi, ricerche e pubblicazioni dei principali organismi internazionali (ILO, OCSE, FMI, Banca Mondiale, WTO, ecc.) ritenuti di particolare interesse per l'Italia o per il dibattito internazionale sui temi economici e sociali.

Le note saranno redatte a cura della sezione Politiche internazionali ed europee della Fondazione.

La prima, nei prossimi giorni, riguarda la versione italiana del Better Life Index dell'OCSE, “Come va la vita ?”.

Agenda digitale europea e situazione italiana

Seminario su Agenda digitale europea e situazione italiana. Stato di attuazione a livello europeo e situazione italiana

In allegato il programma definitivo del seminario su Agenda digitale europea e situazione italiana. Stato di attuazione a livello europeo e situazione italiana che si terrà a Roma presso la sede nazionale della Cgil il 4 giugno 2015.

L'iniziativa organizzata dal Centro Confederale e dall'Associazione Bruno Trentin vedrà la partecipazione di importanti rappresentanti di impresa, delle associazioni di rappresentanza di Confindustria,del CESE.

La presidenza del seminario sarà tenuta da Fulvio Fammoni, interverrano dirigenti confederali e di categoria, le conclusioni saranno affidate a Fabrizio Solari.

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